Quando l’obiettivo del cacciatore sono gli uccelli migratori o comunque quelli che non hanno abitudini strettamente terrestri e stanziali (come il fagiano o la starna) diventa impensabile cacciare muovendosi per il territorio e sperando di arrivare a distanza utile di tiro.
La tecnica più efficace è quella di appostarsi, ben nascosti e aspettare che siano gli animali, attirati con diversi strumenti di richiamo, ad avvicinarsi a distanza sufficiente.
Questo tipo di caccia viene definito “da appostamento” proprio perché il cacciatore non usa il cane nella cerca della selvaggina ma si apposta e l’attende.
Per questo tipo di caccia il Labrador è davvero il cane che meglio soddisfa il cacciatore a cui piace questo tipo di caccia perchè grazie alle sue peculiarità di razza è un cane che attende in modo tranquillo a fianco del suo conduttore in attesa dell’invio al recupero per poi tornare subito al capanno (se da terra) od alla botte (se da acqua) ignorando i vivi (se si utilizzano richiami vivi) ed eseguendo numerosi ed incredibili riporti in acqua.
Gli appostamenti di caccia possono essere fissi o temporanei.
Sono appostamenti fissi quei luoghi destinati alla caccia di attesa caratterizzati da un’apposita preparazione del sito costruiti in muratura o altro materiale comunque saldamente infissa nel terreno. Sono invece appostamenti temporanei quei luoghi destinati alla caccia di attesa che non presentino alcun elemento di persistenza.
Per l’appostamento fisso di caccia bisogna richiedere un’autorizzazione alla Provincia di appartenenza e rispettare le distanze previste dalla Legge Nazionale 157/92 e Regionale del 12 gennaio 1994
Si distinguono in:
- appostamento fisso alla minuta selvaggina: e’ costituito di solito da un capanno di norma collocato a terra, nella sua costruzione devono essere rispettate le distanze previste dalla Legge.
- appostamento fisso a colombacci: è costituito da un capanno principale di solito collocato a terra o su alberi o traliccio artificiale con lunghezza massima di 15 metri, e’ possibile inoltre chiedere l’impianto di due capanni complementari compresi in un raggio di 35 metri dal principale.
- appostamento fisso a palmipedi e trampolieri: è costituito da un capanno principale collocato in acqua, in prossimità dell’acqua, sugli argini di uno specchio d’acqua o prato soggetto ad allagamento.
L’Appostamento può essere temporaneo quando è realizzato al momento sul luogo di caccia
ma deve essere smantellato a fine della giornata. In questo caso vengono utilizzati teli mimetici sostenuti da paletti di alluminio o frasche e rami dietro ai quali si nasconde il cacciatore anche qua rispettando le distanze come indicato nella Legge.